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Mandelli e la politica cialtrona
Don Chisciotte

Mandelli Mandelli Mandelli
prima, durante e dopo
la campagna elettorale

Pur avendo raccolto nel corso di questi ultimi mesi più di una voce in merito all'arroganza, presunzione, a detta di qualcuno cattiveria, del Tristo cavaliere non ho voluto infierire perché come sempre intendo prima approfondire. Ma dopo aver visto i manifesti elettorali dell'ultima ora non posso fare a meno di annotare il ritorno della politica cialtrona.


Mandelli
prima, durante e dopo
la campagna elettorale

Il fatto è che oltre ad essere un politico perdente il Mandelli non ha capito proprio niente. La lezione di Milano non ti è bastata a sturarti orecchie e naso? A capire che la gente è stufa di cattiverie, demagogia e falsità e cerca solo qualcuno competente in grado di governare la propria città? I manifesti cialtroni li ha portati via l'acqua e quindi non ne rimane traccia, il voto ha portato via la possibilità a chi con meschinità giocava le sue ultime carte con falsità.
Ma quanto tu ti si sia fatto invischiare dalla politica cialtrona lo capiremmo solo dalla tua risposta alla seguente nota:
E' vero tristo Andrea che nell'accettare la candidatura alla competizione elettorale che sapevi già perduta hai posto una sola condizione al Romani: avere una candidatura sicura al Parlamento un domani? Nel 2013 se rimanevi trombato e nel 2018 se invece fossi stati eletto a dispetto di qualsiasi verdetto?
Confido in una tua smentita e colgo infine l'occasione per ricordarti che se senti il tuo sponsor, il Romani, gli puoi ricordare per favore di restituirci almeno il telefonino con il quale ha telefonato tutto il suo parentado e che noi abbiamo profumatamente pagato?
Monza te ne sarebbe grata.

Don Chisciotte


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  22 maggio 2012